12 febbraio 2024

Veduta del complesso residenziale Holenacker di proprietà della cooperativa Fambau di Berna in una foto scattata nel 2008. Sui due grattacieli a sinistra è prevista l’installazione di una facciata fotovoltaica. Fonte: ©commons.wikimedia.org.

I palazzoni residenziali di Holenacker, costruiti tra il 1979 e il 1986, costituiscono un quartiere della città di Berna. Si tratta di un complesso residenziale prevalentemente composto da torri abitative, che è stato a lungo l’ultimo a essere costruito a Berna. Difatti, a partire dagli anni ’70, questa tipologia di costruzione ad alta densità è stata considerata una soluzione abitativa poco adatta alle esigenze di chi vi soggiornava.
In questo caso, l’obiettivo degli architetti era quello di evitare la dispersione urbana e l’uniformità, di preservare ampi spazi verdi contigui, di progettare i condomini con la loro gamma di servizi comuni come unità pratiche e di mantenere bassi i costi di sviluppo.
A distanza di 40 anni, una parte del grande complesso di Holenacker è attualmente oggetto di un’ampia ristrutturazione, che comprende l’installazione di moduli fotovoltaici lungo le facciate dei due edifici alti 80 metri: si tratta delle facciate solari più alte mai costruite in Svizzera.
Trattandosi di un’installazione realizzata in facciata, la protezione antincendio diventa un problema da affrontare e risolvere in modo prioritario; infatti, le norme antincendio consentono unicamente l’impiego di materiali da costruzione incombustibili di classe RF1 sulle facciate di edifici di altezza superiore a 30 metri. I moduli fotovoltaici, invece, sono classificati secondo la classe RF2 (reazione minima al fuoco).

Impianti fotovoltaici e prevenzione antincendio

Attualmente è in corso una revisione delle linee guida nazionali sulla protezione antincendio. Tuttavia, è improbabile che Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio (AICAA) che ne è responsabile, vada a modificare la valutazione sulla sicurezza dei moduli FV, in quanto essi non dovrebbero essere trattati in modo diverso da materiali altrettanto infiammabili.
Tuttavia, l’architettura solare non è impossibile, anche in una configurazione così verticale. Infatti, la cassa cantonale di assicurazione degli edifici ha concesso una licenza per l’integrazione del fotovoltaico nei due grattacieli di Berna-Betlehem, a condizione che venga seguita una procedura di verifica.
Per ridurre al minimo i rischi, la compagnia assicurativa sta sviluppando un supporto alla pianificazione elaborato in collaborazione con un gruppo di progetto interdisciplinare per la preparazione di un certificato di protezione antincendio. Consultate sempre le autorità e gli esperti locali per essere aggiornati sulle normative specifiche e sulle buone pratiche nella vostra regione.

Documento sullo stato della tecnica rispetto al promemoria antincendio AICAA Impianti solari

Nell’ottobre 2023, Swissolar ha pubblicato un documento transitorio per la progettazione e la verifica antincendio delle facciate fotovoltaiche. Il documento, disponibile in tedesco e francese, fornisce una classificazione dei sistemi per edifici di media altezza (da 11 a 30 metri) e per edifici più alti (da 30 a 100 metri). La classificazione mostra in quali condizioni le facciate fotovoltaiche possono essere costruite oggi senza prove antincendio specifiche per l’oggetto in questione.
Per questi casi, è in vigore una procedura di verifica in cui vengono definite le specifiche per i moduli fotovoltaici, la posa dei cavi, le misure di protezione antincendio e altri aspetti che sono stati ricavati da precedenti prove antincendio in qualità di valori empirici. Il documento sarà valido fino alla pubblicazione di un testo vincolante sullo stato dell’arte, prevista per l’autunno del 2024.