La nuova sede della polizia stradale di Coira, progettato da Comamala Ismail Architects, è il primo edificio svizzero a impatto energetico nullo, dimostrazione di un’architettura solare avanzata. Una caratteristica fondamentale del progetto è l’integrazione di un impianto fotovoltaico nelle facciate, dove i parapetti delle finestre rivestiti con moduli fotovoltaici svolgono molteplici funzioni: generano elettricità, forniscono ombreggiatura e riducono il rumore dell’autostrada adiacente. Inoltre, i moduli fotovoltaici installati sul tetto piano contribuiscono in modo significativo alla produzione di energia. La combinazione di questi sistemi genera circa quattro volte il fabbisogno energetico dell’edificio e l’elettricità in eccesso viene immessa nella rete cittadina di Coira. Per ottimizzare le prestazioni solari, l’edificio impiega elementi di ombreggiamento fissi che eliminano la necessità di tende motorizzate e impediscono il surriscaldamento. Le finestre a triplo vetro altamente performanti migliorano ulteriormente l’isolamento, riducendo il fabbisogno energetico complessivo. Il progetto fonde perfettamente la produzione di energia rinnovabile con il design architettonico, stabilendo un nuovo punto di riferimento per le infrastrutture urbane sostenibili.

Primo piano (in basso a sinistra), piano terra (in basso a destra), terzo piano (in alto a sinistra), secondo piano (in alto a destra). La disposizione delle stanze ai piani superiori è modulare. La pianta può essere suddivisa in modo flessibile, il che rappresenta il primo requisito per un edificio duraturo e quindi sostenibile. L’edificio può così adattarsi alle mutevoli esigenze nel tempo nel modo più semplice e senza grandi investimenti.

Le facciate presentano 220 moduli fotovoltaici integrati. Esistono solo tre tipi di dimensioni, con una dimensione massima di 130×2770 mm.

Gli elementi di ombreggiamento fissi esterni non solo fungono da protezione solare, ma caratterizzano anche le facciate.
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Superficie solare attiva | 915m² (tetto e facciate) | |
Rapporto superficie solare attiva | ca. 25% | ca. 75% |
Potenza nominale | 48 kWp | 114 kWp |
Involucro edilizio | Tetto piano | Accessori |

Le facciate sono caratterizzate da un rivestimento in legno che si sviluppa sia lungo l’asse verticale che quello orizzontale.
Il progetto dell’edificio aderisce ai principi di sobrietà, il che significa che sono stati omessi materiali e strati inutili come ad esempio le vernici e gli intonaci. L’infrastruttura tecnica segue un approccio “low-tech” e il parcheggio è stato costruito senza soletta in cemento per ridurre il consumo di materiale.
Tutti i componenti portanti sono in calcestruzzo. Rispetto alla costruzione in legno, la costruzione in calcestruzzo presenta vantaggi decisivi in termini di protezione dal calore estivo. Le pareti non portanti in blocchi di argilla hanno un’energia grigia molto bassa e contribuiscono a creare un buon clima (temperatura, umidità). Le superfici in calcestruzzo a vista non richiedono ulteriori trattamenti superficiali.
Il design modulare della facciata garantisce la flessibilità per futuri adattamenti, prolungando la durata di vita dell’edificio. La disposizione è stata ottimizzata per ridurre al minimo gli sprechi di materiale, mentre il volume compatto dell’edificio riduce il fabbisogno energetico complessivo.
I parapetti delle finestre sono rivestiti con moduli fotovoltaici, che svolgono molteplici funzioni: produzione di energia elettrica, rivestimento della facciata, ombreggiamento e riduzione del rumore proveniente dalla vicina autostrada.

L’assenza di ulteriori finiture per pavimenti o pareti riduce il consumo di materiale e semplifica la costruzione.
CREDITI
Foto Ingo Rasp Photography