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Dalla formazione all’industria: come l’educazione in architettura solare sostiene gli obiettivi MC2.0

Autori: Isa Zanetti (ricercatrice, SUPSI), Greta Battaglia (collaboratrice scientifica, SUPSI), Dr. Pierluigi Bonomo (responsabile del Team Involucro Innovativo, SUPSI).

Il progetto MC2.0 (“Mass Customization 2.0 for Integrated PV”) è un’iniziativa di Horizon Europe volta ad accelerare l’adozione su larga scala di prodotti fotovoltaici integrati (IPV) attraverso metodi di produzione avanzata e di mass-customisation. Una delle sue attività strategiche si concentra sull’attrarre giovani talenti e coinvolgere neolaureati: la campagna mira a informare gli studenti sulle opportunità professionali, rafforzare le competenze tecniche a livello bachelor e master, e stimolare nuovi percorsi di carriera nei settori del solare e dell’ambiente costruito.

 

Presso SUPSI, questo obiettivo si concretizza attraverso il corso di Architettura Solare (ARSOLARE), offerto ogni anno agli studenti del terzo anno del Bachelor in architettura. Il curriculum di ARSOLARE, che comprende contributi teorici, visite a sviluppatori di prodotti IPV e a edifici dimostratori, oltre a un lavoro pratico in atelier, è pienamente in linea con l’iniziativa di MC2.0 dedicata ai giovani talenti. Grazie a questo corso, gli studenti sviluppano competenze tecniche in architettura solare, acquisiscono familiarità con i processi industriali e costruiscono contatti con reti professionali.

ARSOLARE: visione e obiettivi formativi

Il corso Approfondimento in Sostenibilità: Architettura Solare (ARSOLARE) è un elemento chiave del percorso di Architettura Sostenibile della SUPSI. Radicato nella tradizione formativa delle Università professionali svizzere, ARSOLARE offre un’esperienza di apprendimento strutturata e orientata alla pratica, che integra ricerca, progettazione applicata ed esperimentazione hands-on.

 

Il corso fornisce ai futuri architetti la capacità di integrare tecnologie solari e strategie energeticamente efficienti nella progettazione architettonica, mantenendo coerenza estetica e concettuale. Gli studenti approfondiscono i principi dell’architettura climaticamente responsiva, del bilancio energetico, della sostenibilità dei materiali e della costruzione circolare: competenze in linea con le ambizioni europee e svizzere per gli edifici a energia quasi zero (nZEB) e per un’architettura a zero emissioni di carbonio.

Un equilibrio ben calibrato tra lezioni teoriche ed esperienze pratiche è essenziale per trasformare conoscenze astratte in competenze operative, favorendo una comprensione più profonda di come progettazione, tecnologia e sostenibilità interagiscano nei contesti architettonici reali.
Fonte: SUPSI – ARSOLARE, edizione 2024/25.

Metodologia: apprendimento esperienziale e orientato alla pratica

L’approccio didattico alterna lezioni teoriche, atelier di progettazione ed esercizi di gruppo, stimolando il pensiero critico e l’esplorazione. Gli studenti utilizzano materiali formativi come docufilm, video-interviste, letture di manifesti solari e recensioni di articoli di architetti, insieme a strumenti analitici per la simulazione solare utili a valutare prestazioni energetiche, potenziale solare ed efficienza dei materiali. Questo metodo favorisce un dialogo continuo tra creatività architettonica e innovazione tecnologica.

 

Un forte legame con la pratica professionale caratterizza il corso: gli studenti partecipano a visite sul campo, workshop tematici, visite guidate a edifici dimostratori, sessioni in Materioteca e visite a impianti di produzione IPV. Professionisti esterni e architetti contribuiscono attraverso lezioni ospiti e feedback da esperti, rafforzando la dimensione applicata del corso.

Gli studenti di architettura della SUPSI di Mendrisio visitano le installazioni di test sulla copertura del Campus che mostrano diverse tecnologie solari applicate all’architettura. Fonte: SUPSI.

Struttura del corso e percorso di apprendimento

La seguente tabella riassuntiva sintetizza la progressione dei temi, delle attività e degli obiettivi formativi che hanno accompagnato gli studenti durante il programma ARSOLARE 2024/2025.

 

Giorno Contenuti principali Obiettivi formativi
Giorno 1 Introduzione all’architettura solare attraverso l’interazione tra luce e ombra, nel contesto della Strategia energetica 2050 e della responsabilità dell’architetto, seguita da un workshop interattivo e dal lancio del progetto finale. Comprendere il ruolo della luce solare, del clima e della sostenibilità come elementi fondanti della progettazione architettonica.
Giorno 2 Breve panoramica sulla geometria solare e sulla tecnologia fotovoltaica, supportata da esercizi pratici con Solar Pathfinder e schede tecniche dei mo Acquisire competenze di base per la progettazione solare passiva/attiva e per la valutazione dei sistemi fotovoltaici.
Giorno 3 Sessione pratica di valutazione del potenziale solare e dimensionamento dei sistemi tramite BIM Solar e casi studio reali. Imparare a valutare e dimensionare il potenziale solare degli edifici e delle soluzioni BIPV integrate.
Giorno 4 Giornata dedicata al potenziale estetico ed espressivo dell’architettura solare, con casi studio da solarchitecture.ch, visita esterna ISAAC, esercizio di moodboard e una lecture di un ospite esterno. Integrare estetica, tecnologia e prestazioni nella progettazione architettonica solare contemporanea.
Giorno 5 Visita sul campo a esempi realizzati di architettura sostenibile e solare. Ottenere una comprensione diretta di come le strategie sostenibili e solari vengono applicate nei progetti costruiti.
Giorno 6 Focus sugli involucri multifunzionali e sulla costruzione circolare, con contributi tecnici, intervento esterno di un produttore PV ed esercizio di reverse engineering. Comprendere come progettare dettagli costruttivi BIPV e componenti edilizi integrati con il solare.
Giorno 7 Progettazione solare – fase 1: sviluppo del concept per un intervento BIPV nel campus; primo dettaglio tecnico e definizione dei materiali. Iniziare a sviluppare un concept BIPV e integrare la tecnologia solare nella forma architettonica.
Giorno 8 Progettazione solare – fase 2: affinamento del concept e sviluppo dei dettagli tecnici. Avanzare il progetto verso una soluzione solare più raffinata e tecnicamente coerente.
Giorno 9 Workshop orientato all’industria con visita a un sito produttivo e feedback da esperti sui progetti degli studenti. Relazionarsi con il settore industriale e verificare le decisioni progettuali attraverso feedback professionali
Giorno 10 Presentazione finale e revisione dei progetti solari degli studenti in una sessione conclusiva di atelier. Consolidare le competenze presentando e discutendo il progetto finale di architettura solare.

 

Attraverso questa combinazione di insegnamento strutturato, strumenti applicati e coinvolgimento con il mondo reale, ARSOLARE offre agli studenti un quadro completo per comprendere e progettare l’architettura solare.

Studenti del corso ARSOLARE durante una visita sul campo, mentre osservano come le strategie di sostenibilità e di progettazione solare vengono applicate in un progetto effettivamente realizzato. Fonte: SUPSI.

Workshop e progetti degli studenti

Nell’ultima edizione, una componente centrale del corso è stata l’Atelier di Architettura Solare, un concorso di progettazione che invita gli studenti a sviluppare un intervento di piccola scala nel campus SUPSI. I partecipanti sono chiamati a creare uno spazio esterno multifunzionale che integri il BIPV come elemento architettonico e infrastrutturale. Progettano aree ombreggiate, strutture per la seduta o spazi d’incontro in cui il sistema solare diventa motore sia della composizione spaziale sia di quella estetica.

I lavori prodotti – schizzi concettuali, tavole 1:100, dettagli 1:5, render e analisi ambientali – mostrano come energia, forma e materialità possano essere integrate in modo olistico.

Applicazioni pratiche ed esercitazioni sul campo

Nel corso del semestre, ARSOLARE integra una serie di esercitazioni pratiche che rafforzano i contenuti teorici di ogni lezione. Il corso si apre con un workshop interattivo sulla progettazione sensibile al clima, durante il quale gli studenti analizzano testi, lavorano in gruppo e organizzano idee in modo collaborativo.

 

Strumenti pratici per l’analisi solare sono introdotti sin dalle prime lezioni: gli studenti utilizzano il Solar Pathfinder per effettuare un rilievo dell’orizzonte e delle ombreggiature e in seguito analizzano le schede tecniche dei moduli fotovoltaici per capire come le scelte materiche ed estetiche influenzino le prestazioni. A ciò segue l’applicazione di strumenti di simulazione per valutare il potenziale solare di edifici reali e dimensionare i sistemi fotovoltaici in base alle condizioni del sito.

 

In un corso parallelo gli studenti completano le proprie competenze: la valutazione ambientale viene affrontata tramite l’utilizzo di Lesosai, un tool per il calcolo dell’energia grigia e delle emissioni di CO₂. Sono inoltre proposte attività in aula sul bilancio termico e sulla ventilazione in riferimento alla norma SIA 380/1. Una dimensione creativa viene introdotta attraverso l’uso di solarchitecture.ch, dove gli studenti analizzano edifici solari esemplari e traducono i loro risultati in un moodboard concettuale.

 

Il livello tecnico del corso si approfondisce con un esercizio di reverse engineering sui dettagli costruttivi BIPV, che aiuta gli studenti a comprendere la logica dei materiali e i principi di integrazione. Ulteriori sessioni pratiche includono misurazioni di luce e ombreggiamento, che gli studenti utilizzano per affinare e motivare le proprie scelte progettuali nell’atelier. La componente applicata culmina in un workshop industriale presso uno stabilimento di produzione fotovoltaica, offrendo agli studenti un’esperienza diretta dei processi produttivi e un riscontro professionale sulle loro proposte progettuali.

Esempi di progetti degli studenti

Le immagini seguenti mostrano tre lavori prodotti dagli studenti nell’ambito dell’esercizio sui casi studio esemplari. Ogni studente ha analizzato un edificio solare utilizzando solarchitecture.ch e ha riassunto i propri risultati in un moodboard A3. Gli elaborati mettono in evidenza strategie solari quali orientamento, integrazione del fotovoltaico e scelte materiche, mostrando come queste influenzino le prestazioni e l’espressione architettonica.
Nel loro insieme, questi lavori riflettono l’obiettivo del corso di promuovere una comprensione critica e progettuale dell’architettura solare.

Moodboard degli studenti che illustrano tre casi studio tratti da solarchitecture.ch: House for M, il bivacco Piano della Parete e il Freiburg City Hall, ciascuno rappresentativo di un approccio distinto all’architettura solare.
Fonte: SUPSI – ARSOLARE, edizione 2024/25.
Moodboard di Alice Bartesaghi, Giada Cornelli, Leonardo Gabelli, Sara Zanellini (sinistra); Chiara Testoni, Stefano Vanoni (centro); Federica B. Cionini, Aurora Caverzasio, Valentina Ruisi (destra).

Dai fondamenti della sostenibilità a temi più avanzati

Le tematiche avanzate trattate nell’approfondimento ARSOLARE sono strettamente collegate ai principi di sostenibilità introdotti in un corso parallelo, in cui gli studenti studiano la costruzione ecologica, l’efficienza delle risorse e il design circolare. Insieme, questi elementi creano un ambiente di apprendimento coerente, in cui le considerazioni tecniche, ambientali e architettoniche si informano reciprocamente.

 

Ogni anno, professionisti invitati dei settori della costruzione e del fotovoltaico arricchiscono il corso attraverso interventi di professionisti esterni, dimostrazioni e discussioni aperte. Questa interazione regolare con il mondo professionale offre agli studenti una visione concreta della realtà e rafforza il carattere applicato di ARSOLARE.

Elaborato finale: dare forma al percorso di apprendimento

Il corso ARSOLARE si completa con un elaborato progettuale finale, in cui gli studenti traducono i concetti del semestre in una proposta architettonica concreta. Nell’edizione 2024/2025, il tema era incentrato sul campus di architettura di Mendrisio, rendendo l’esercizio particolarmente rilevante per gli studenti. È stato richiesto loro di progettare uno spazio esterno multifunzionale collegato agli edifici esistenti, integrando il BIPV come elemento architettonico e infrastrutturale centrale.

 

L’elaborato poneva l’accento sulla funzione sociale, sull’esperienza dell’utente, sulla materialità e sul potenziale espressivo della luce e dell’ombra — temi centrali che accompagnano l’intero programma. I deliverable comprendevano disegni in scala 1:100, dettagli 1:5, liste dei materiali, render e analisi tecniche (energetiche, di impatto ambientale e relative al ciclo di vita).

 

Come elemento ricorrente del semestre finale di Bachelor, l’elaborato mantiene un quadro concettuale stabile, ma viene reinterpretato ogni anno attraverso nuove collaborazioni con professionisti ed emergenti opportunità. Ciò garantisce un’esposizione continua a pratiche in evoluzione e a sfide reali, rendendo il progetto una vera intersezione tra formazione, ricerca e mondo professionale.

Esempi delle proposte progettuali finali sviluppate dagli studenti ARSOLARE per l’elaborato 2024/2025, che illustrano lo sviluppo del concept, le strategie spaziali, l’integrazione del BIPV e i dettagli architettonici nel contesto del campus di Mendrisio.
Responsabili del corso: Prof. Francesco Frontini e Dr. Pierluigi Bonomo.
Fonte: SUPSI – ARSOLARE, edizione 2024/25.
Elaborati di Federica Barbolini Cionini, Aurora Caverzasio, Valentina Ruisi (sinistra); Ylenia Casari, Alyssia Kernen (in alto a destra); Dario Carri, Vanessa Milano, Kim Soldati (in basso a destra).

Impatto formativo e prospettive

ARSOLARE mostra come un programma accademico possa funzionare come un laboratorio vivente per l’innovazione nell’architettura sostenibile. La sua struttura esperienziale, che combina lezioni, visite in loco, contributi di esperti e sperimentazione progettuale, permette agli studenti di sviluppare sia competenze tecniche sia una cultura progettuale radicata nei principi ambientali.

 

Questo modello formativo svizzero offre spunti preziosi per MC2.0, configurandosi come un caso replicabile in altri contesti accademici e professionali. Unendo ricerca, pratica e collaborazione con l’industria, ARSOLARE contribuisce a formare una nuova generazione di architetti capaci di integrare il solare nella progettazione architettonica.

Il progetto MC2.0 ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione Horizon Europe dell’Unione Europea nell’ambito del Grant Agreement n. 10109613 e dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI).

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